Daily MAP News.: June 2012

Monday, June 18, 2012

Numero centocinquantacinque

Torino, 18 giugno 2012 - Numero centocinquantacinque

Editoriale

Sono passati quasi sei mesi dalla prima uscita di questo blog e gli iscritti sono da lungo tempo rimasti 44, ma poco importa. Ciò che più preoccupa è la completa indifferenza da parte degli organi di governo dell'Ateneo. La conservazione, la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio storico è un dovere, soprattutto per un Ente pubblico, ma al di là dei regolamenti e delle leggi, che pure sono molto chiare in questo senso, si ricorda che cancellare la propria memoria significa rinnegare la propria identità, e ciò, soprattutto in momenti di crisi, può essere fatale. Poco importa se alcuni "se dicenti" valutatori dichiarano che il nostro Ateneo è il migliore del Paese: di certo non si può dire che esso ha a cuore il proprio patrimonio storico. A poco serve l'entusiasmo dei singoli.

Per organizzare una nuova e più efficace strategia il blog "Daily MAP News" si prende qualche giorno di pausa. Arrivederci.

Vittorio Marchis

Sunday, June 10, 2012

Numero centocinquantaquattro

Torino, 5 giugno 2012 - Numero centocinquantaquattro

Con la MAP Crumbs 24 terminano le briciole della lezione di Antonella Russo sulle tecnologie della visione: e così si arriva al digitale.

The History of Digital Photography.

Sunday, June 3, 2012

Numero centocinquantatre

Torino, 4 giugno 2012 - Numero centocinquantatre

Ieri, su "La lettura", il supplemento domenicale del "Corriere della Sera" è apparsa una incursione di Vittorio Marchis intorno all'innovazione: Produrre Tanti Brevetti non Assicura Innovazione né Crescita Economica.

Numero centocinquantadue

Torino, 3 giugno 2012 - Numero centocinquantadue

La notte tra l'8 e il 9 dicembre del 1942 l'edificio del Politecnico, già Museo Industriale Italiano, che sorgeva sul sito dell'attuale piazza Valdo Fusi, venne bombardato da una incursione dell'aviazione inglese.

Numero centocinquantuno

Torino, 2 giugno 2012 - Numero centocinquantuno

Pochi sanno che il famoso MACH-X, il razzo che si lanciava con un elastico, saliva sino a 100 metri e poi scendeva frenato da un paracadute, era un giocattolo "mitico". Fu progettato e brevettato da Alessandro Quercetti, pilota di aerei nella seconda guerra mondiale e fondatore di una importante impresa torinese. Negli anni del miracolo economico anche i ragazzini sognavano la conquista delle spazio.

Numero centocinquanta

Torino, 1° giugno 2012 - Numero centocinquanta

Ogni museo delle macchine dovrebbe avere uno spazio teatrale dove la tecnologia diventa narrazione e spettacolo, e dove eventualmente si possono "celebrare" le Autopsie delle Macchine.