Wednesday, February 8, 2012

Numero quaranta

Torino, 9 febbraio 2012 - Numero quaranta


ANGELO BOTTIGLIA (San Maurizio Canavese - TO, 1850 – Torino, 1934)
Laurea in Ingegneria civile, 1872


Dopo la laurea Bottiglia iniziò la sua carriera nell'ambito delle costruzioni civili e in poco tempo fu nominato ingegnere del servizio del materiale nelle ferrovie della Società Alta Italia, dove si distinse con un progetto di trasformazione delle vecchie locomotive Stephenson. Grazie a questi interessi, nel 1885 Bottiglia divenne prima assistente presso la Scuola di applicazione per gl’ingegneri e in seguito professore di Composizione di macchine presso il Regio Museo Industriale Italiano. Fu anche docente di Cinematica e di Meccanica applicata in altri istituti torinesi.
Nel 1896 Bottiglia ottenne la cattedra di Composizione di macchine presso la Scuola di applicazione per gl’ingegneri, che mantenne per trent’anni fino al 1926 e fu molto amato e stimato dai suoi allievi, al punto che, quando fu fondata l'Associazione Amichevole Ingegneri Laureati del Valentino (1908), i suoi studenti lo nominarono presidente a vita.
Al termine della sua attività accademica gli venne consegnata una medaglia d'oro e una pergamena: in quella occasione si annunciò la fondazione di un premio annuale intitolato ad Angelo Bottiglia, per lo studio della Composizione di macchine.
Fu membro della Reale Accademia di Agricoltura, direttore del Regio Deposito di Macchine Agrarie, componente del Comitato Forestale, commissario e relatore di Giurie in Esposizioni nazionali e internazionali, presidente del Comizio Agrario di Ivrea, della Società Termotecnica Italiana, dell'Associazione Ingegneri del Valentino, consigliere della Città di Ivrea e consigliere provinciale. (Olivia Musso)

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