Tuesday, January 24, 2012

Numero ventiquattro

Torino, 24 gennaio 2012 - Numero ventiquattro


Nel 2006, in occasione del Centenario del Politecnico fu preparato un Abbecedario che si è trasformato in una serie di stendardi esposti nella "manica di approdo" su Corso Castelfidardo. Un occasione oggi per ricordare, sull'esercizio di stile dell'ABC, un po' di nostra storia.




AUTOMOBILE,“L’automobile un tempo era più un sogno inarrivabile, che un mezzo di trasporto o uno strumento di produttività.” (1990), Alberto MORELLI
BREVETTO,“Le privative industriali, i marchi, i segni distintivi di fabbrica e i modelli industriali sono al centro di una nazione che è protagonista nell’Europa.” (1872), Giovanni CODAZZA
CATALIZZATORE,“Come le sogliole, esseri a due dimensioni, non riescono a concepire il concetto di volume, così anche noi, nei confronti delle trasformazioni energetiche, siamo delle “sogliole”, che sanno cosa sono la pressione e la temperatura, ma non riusciamo a capire che cosa sia l’entropia....” (1972), Ernesto DENINA
DIGA,“Nella verifica statica di una costruzione bisogna valutare anche gli eventi storici né si devono dimenticare le informazioni che provengono dai vari rilievi effettuati e dai documenti originali del progetto.” (1954), Giuseppe ALBENGA
ELICA,Il progresso dell’aeronautica è la sintesi di molti saperi ed è il frutto delle conoscenze accumulate nei campi delle strutture, della aerodinamica teorica e sperimentale, della propulsione...” (1953), Giuseppe GABRIELLI
FILTRO,“Gli uomini da sé non sanno riconoscere l’ambiente, hanno molti vizi personali: fumano, abusano dell’automobile, scaldano troppo le case, pretendono che l’aria sia pura e disconoscono le responsabilità personali, di cui le piante sono specchio fedele.” (1972), Carlo MORTARINO
GALLERIA,“La questione della perforazione dei fori di mina è stata risolta con uno strumento di semplice costruzione, potente ed elastico, affidabile e maneggevole...” (1856), Germano SOMMEILLER
HABITAT,“Come sempre, è un problema di sensibilità; al facile dilemma se violentare o copiare, occorre rispondere affrontando il terzo corno che, come sempre, si identifica nel creare in armonia con il genio del luogo.” (1965), Carlo MOLLINO
INCHIOSTRO,“La stampa e le sue tecnologie, considerate nell’evoluzione dello spirito e delle conoscenze, non possono non considerarsi se non inserite nei contesti culturali, ed osiamo dire trionfalmente, nella Storia generale dell’umanità.” (1974), Giuseppe Maria PUGNO
LATERIZIO,“La costruzione laterizia è la più consentanea ai nostri costumi italiani, la più conveniente ai nostri interessi e doveri, per impiegare a preferenza i materiali di cui la natura ci fu prodiga.” (1864), Alessandro ANTONELLI
MICROCHIP,“L’elettronica ha un grande futuro e le telecomunicazioni a mezzo di satelliti sono un’occasione splendida per svolgere ricerche di ogni genere... e c’è lavoro per tutti.” (1966) , Mario BOELLA
NEOLIBERTY, "Se cerchiamo sui banchetti i libri di un poetico passato, questo succede perché siamo stanchi di una dieta saggia. Ci interessano i pionieri non perché annunciano il verbo prima dell'avvento, ma per quel tessuto di realizzazioni vive, che fu comune a loro e ad altri, in un passato non poi così lontano.” (1957), Roberto GABETTI
OBIETTIVO,“L’ottica fa ogni giorno passi da giganti... Con il cinema sonoro una fettina di pellicola cinematografica, rubata agli occhi della Garbo o al sorriso di Chevalier, è consegnata al freddo misterioso codice della registrazione fotografica del suono. Un pezzettino che l’arida tecnica ha rubato all’arte.” (1931), Eligio PERUCCA
PIANO URBANO,“...a poco a poco, in una modestia estrema di materiali, [i Savoia] vennero attuando quella lungimirante ampiezza e regolarità di tracciati per cui la capitale, col suo aspetto di soggiogante disciplina e razionalità, espresse in modo tangibile il carattere della loro monarchia.” (1945), Mario PASSANTI
QUADRANTE,“L’analisi e la sintesi sono le due braccia della Geometria. Quale poi sia il braccio destro e quale il sinistro non istiamo qui a discutere.” (1895), Enrico D’OVIDIO
ROBOT,“La macchina ha una duplice funzione: quella di trasmettere il movimento e quella di trasmettere le forze. Della prima si occupa la Cinematica e della seconda la Dinamica.”, Carlo FERRARI
STADIO,“Bisogna che i lavoratori sappiano che l’efficienza della ricerca scientifica non interessa soltanto il mondo della cultura e del pensiero, ma interessa non meno vivamente e non meno direttamente il loro mondo: il mondo della produzione e del lavoro.” (1950), Gustavo COLONNETTI
TRASFORMATORE,“Io quando mi trovo nella stazione centrale di un grande impianto elettrico... prima dell’importanza industriale sento irresistibilmente l’importanza scientifica, prima dell’utile materiale avverto l’utile intellettuale.” (1893), Galileo FERRARIS
UTENSILE,“I prodotti di disegno industriale assumono l’uomo come variabile indipendente e si rifanno, pertanto, alla sua struttura anatomica, alla sua fisiologia, ai suoi processi di elaborazione dell’informazione e di decisione, ai suoi riferimenti relazionali di ordine culturale, sociale, affettivo.” (1984), Giuseppe CIRIBINI
VELA,“Per le strutture superficiali, come i gusci e le vele, dove l’elemento resistente si fonde con il rivestimento, bisogna riscrivere l’intera scienza delle costruzioni.” (1955), Placido CICALA
ZERO-UNO,“In una società sempre più affollata di numeri, il capitale, costituito dall’insieme di quei beni che funzionano come strumenti in senso economico, è un mezzo che sussidia e ravvalora l’energia del lavoro umano e della natura.” (1896), Salvatore COGNETTI DE MARTIIS

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