Saturday, January 28, 2012

Numero ventisette

Torino, 27 gennaio 2012 - Numero ventisette


Dal 5 febbraio al 14 marzo 2008 presso i nuovi locali della Cittadella del Politecnico il CEMED ha organizzato la mostra Ingegneri per gioco, giochi per ingegneri, replicata poi al Museo Regionale di Scienze Naturali (9-31 maggio 2008).
Partendo dall’idee che alla base di ogni processo creativo e progettuale vi è il gioco e che nel giocattolo, e nel giocare, si concretizzano i criteri fondanti dell’ingegneria, la mostra ha trasferito sul piano ludico quegli ambiti culturali che solo istituzionalmente appartengono, per convenzione, alle categorie degli ingegneri.
I giocattoli presenti in mostra erano provocatoriamente riuniti in sezioni che rappresentavano le diverse discipline dell’ingegneria (costruzioni-architetture, aeronautica-spazio, energia-ambiente, matematica-fisica, materiali-processi, automazione-robotica, meccanica-trasporti, logistica-management, elettronica-telecomunicazione). Oggetti evocativi appartenenti a un altro mondo fanno riflettere sul mestiere dell’ingegnere che, a partire dai primi stadi dell’invenzione, realizza, attraverso lo sviluppo prototipale e l’ingegnerizzazione, il prodotto finito e la sua gestione organizzativa. (Olivia Musso)

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